No, RIO non effettua nessun calcolo di punteggio: è un sistema informatico di generazione di report interpretativi per i test MMPI a partire dall’inserimento dei punteggi ricavati dallo scoring dei test.
Per ottenere i report è generalmente necessario semplicemente inserire i punteggi T o i punti T con correzione K, a seconda delle scale (come indicato nelle interfacce). Per l'MMPI-A, il suffisso "gr" accanto a una scala indica che il punteggio da inserire è il grezzo.
Attraverso gli strumenti di scoring cartacei (griglie di correzione e tabelle normative del manuale) o informatizzati, messi a disposizione da Giunti OS, distributore ufficiale dei test MMPI in Italia.
MMPI-2 (report clinico e forense), MMPI-2-RF (report clinico), MMPI-A (report clinico).
Sì, RIO genera un report sia per la forma breve che per quella completa, a seconda delle scale per le quali si inseriscono i punteggi. Inoltre, sia per la forma breve che per quella completa, sono disponibili tanto il report clinico che il report forense.
La forma breve ha la stessa validità di quella completa. Essa utilizza tutte le scale di base fondamentali necessarie per la diagnosi clinica, le sottoscale di Harris e Lingoes e le sottoscale per la scala 0-Si, i code-type, lo schema di Diamond e gli indici speciali. Non si tratta infatti di una forma “abbreviata” che utilizza solo alcune delle scale cliniche o addirittura parte di esse.
La stessa necessaria all’utilizzo dei test MMPI, cioè quella che nella codifica internazionale APA è indicata con la lettera C. In Italia, possono accedere agli strumenti psicodiagnostici “C” psicologi iscritti alla sezione A dell’albo, docenti e ricercatori universitari nei settori disciplinari M-PSI/01-08, medici psichiatri, medici neuropsichiatri, medici psicoterapeuti. Per acquistare RIO è quindi necessario registrarsi al sito www.hogrefe.it.
L’utilizzo di RIO è reso possibile in forma di licenze perenni a pagamento. Non ci sono quindi crediti a consumo da acquistare e riacquistare, ma – una volta registratosi a www.hogrefe.it – l’utente può acquistare il tipo di licenza più adatta alle sue necessità. Per maggiori dettagli, si veda www.hogrefe.it/rio.
Tutti i prezzi, aggiornati, sono visibili su www.hogrefe.it/rio.
Una volta registratosi a www.hogrefe.it, l’utente può acquistare la licenza con carta di credito, attraverso il sito e-commerce di Hogrefe Editore (www.hogrefe.it/rio), od effettuando un bonifico bancario intestato a:
Hogrefe Editore Srl
Banca Unicredit, agenzia Salvemini Firenze
IBAN: IT 20 C 02008 02817 000102129018
Gli enti possono chiedere un preventivo e concordare pagamenti con scadenze successive all’attivazione della licenza, rivolgendosi direttamente a Hogrefe Editore: francesco.enrici@hogrefe.it, fax: 055 5320689.
È necessario fornire un indirizzo IP perché la licenza venga attivata (v. FAQ: "Dove trovo il mio indirizzo IP?").
Perché il sistema di sicurezza di RIO è basato su uno o più specifici indirizzi IP come identificativi dell'utente. In questo modo è possibile - con estrema facilità e comodità per l'utente - offrire licenze illimitate e a tempo indeterminato, di cui possano fruire più operatori anche contemporaneamente (ad es., all'interno dello stesso servizio).
Se avete esigenze di lavoro particolari, che richiedano abilitazioni indipendenti da uno specifico indirizzo IP, contattaci, saremo lieti di prendere in esame possibili soluzioni: info@hogrefe.it, 055 5320680.
Qualora si colleghi tramite una normale linea commerciale (come è il caso, solitamente, di un professionista, di uno studio o di un piccolo centro clinico), l'utente può verificare l'indirizzo IP del proprio pc tramite siti specializzati, come ad esempio https://www.whatismyip.com/. Qualora, invece, si colleghi da reti aziendali (è il caso delle ASL), può rivolgersi al reparto IT (o CED) della propria azienda, chiedendo quali sono gli indirizzi IP usati per la navigazione internet per il propro pc, oppure chiedere che si mettano in contatto con il supporto tecnico di Hogrefe Editore: 055 5320680.
In ogni caso sarà nostra cura, una volta confermato l'ordine o effettuato l'acquisto, contattare il cliente per avere l'indirizzo IP e attivare quanto prima la o le licenze.
No, l'accesso a RIO è vincolato alla provenienza da specifici collegamenti internet. In particolare, l'accesso viene ristretto tramite un parametro chiamato indirizzo IP che identifica il collegamento internet utilizzato. Questo significa che una specifica licenza RIO è fruibile solo da determinate stazioni di lavoro riconosciute da uno o più IP. Ogni licenza è quindi identificata da specifici nome utente, password e IP. Non è possibile accedere a una determinata licenza da un pc con IP diverso da quello cui nome utente e password realtivi a quella licenza sono collegati (a meno che questo non sia stato espressamente richiesto a Hogrefe Editore: v. FAQ: "È possibile acquistare licenze multiple...?").
Sì, è possibile l’acquisto di licenze multiple. Per maggiori informazioni sulle condizioni rivolgersi a Francesco Enrici: francesco.enrici@hogrefe.it.
All’utente viene fornita per email una login con la quale accedere al proprio account personale sul sito http://rio.hogrefe.it, dove troverà il/i report per il quale/i quali è stato abilitato.
È molto semplice: basta avere a disposizione i punteggi al test MMPI del cliente di cui si vuole generare il report, ottenuti attraverso gli strumenti di scoring forniti da Giunti OS. È quindi sufficiente, una volta loggatisi sul sito RIO e selezionato da un menù a tendina il report di interesse, inserire tali valori nelle apposite maschere d’inserimento.
Sì, ogni report RIO è un documento PDF scaricabile sul proprio PC e quindi stampabile. Il report si presenta in due sezioni: grafica (con il solo profilo grafico) e narrativa (con il solo report): l’utente può decidere se stampare ambedue o solo uno di essi, anche in momenti diversi, dopo averli precedentemente salvati sul proprio PC.
No, in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia di Privacy i dati non vengono memorizzati sulla piattaforma RIO.
L'utente deve perciò salvare i report PDF sul proprio PC non appena questi vengono generati e senza uscire da RIO. Una volta chiusa la pagina RIO, il report non è più recuperabile.
Il report viene prodotto da RIO in formato PDF. Una volta prodotto, il report è editabile in tale formato oppure con i tradizionali strumenti di copia-incolla per includerlo in tutto o in parte nella propria relazione.
La responsabilità dell’utilizzo del report sia nella forma prodotta da RIO che in quella modificata dall’utente rimane sempre esclusivamente dell’utente.
I report RIO sono stati costruiti sulla base della più aggiornata letteratura scientifica (v. bibliografia nella sezione Cos’è) e su un’ampia casistica clinica e forense italiana, e si avvalgono di oltre 1600 regole decisionali/interpretative poste in ordine gerarchico per lo sviluppo delle ipotesi diagnostiche e delle indicazioni di trattamento. I report assicurano, in questo modo, un’analisi configurazionale del profilo evitando così i più comuni errori interpretativi dovuti a errata metodologia interpretativa, ridondanza dei valori, contraddizioni, incoerenze o procedure non adeguate o non scientificamente validate. RIO è quindi pienamente compatibile con gli standard di validità intrinseca richiesti dalla pratica clinica e da quella forense.
Naturalmente, trattandosi di report automatizzati che derivano dai punteggi ottenuti dall’inserimento dei punteggi al test, la loro validità estrinseca dipende dalla correttezza della somministrazione e dello scoring del test. Infine, la responsabilità delle decisioni che possono essere prese sulla base del report originale o eventualmente modificato dall’utente, siano esse diagnostiche, trattamentali o di altro tipo, è sempre del professionista che lo utilizza. Questi deve usare il report come un supporto alle proprie decisioni e non come un sostituto ad esse.
055 5320680, dal lunedì al venerdì, 8.30-13.00 e 14.30-17.30.
RIO è pienamente rispondente alle normative in materia di privacy (Dlgs 196/03 e successive integrazioni del garante), in quanto i dati personali e sanitari inseriti per la compilazione del report sono salvati in forma puramente anonima ai fini di analisi statistica, e il trattamento dei dati per la generazione del report è effettuato esclusivamente in forma non persistente. Infatti, i report generati dal sistema non sono salvati in alcuna forma, ma vengono rielaborati ogni volta che lo richiede l'utente.
Per ragioni di sicurezza del sistema, la password non può essere recuperata automaticamente, ma occorre inviare una richiesta a info@hogrefe.it, in modo che sia possibile verificare l'identità dell'utente.
Al momento attuale non ci sono pubblicazioni che abbiano studiato in modo approfondito e affidabile i profili MMPI rispetto al DSM-5; quindi le categorie diagnostiche di RIO, che si basa sulla più aggiornata bibliografia internazionale sul MMPI, fanno riferimento al DSM-IV-TR. Ma RIO è un sistema in continuo aggiornamento e non appena saranno pubblicati lavori che abbiano studiato in modo approfondito e affidabile i profili MMPI rispetto al DSM-5, i criteri saranno aggiornati.
Quelle che seguono sono le principali differenze fra i due tipi di report.
Forense:
è proposta un'analisi particolare e più approfondita delle scale di validità, in funzione della rilevazione di un atteggiamento di simulazione vs dissimulazione di patologia;
è dato rilievo alla presenza di elementi di "pericolosità sociale";
sono individuati e analizzati possibili profili criminologici secondo il sistema di Megargee (solo in ambito penale);
è dato maggior rilievo a caratteristiche comportamentali.
Clinico:
c'è un maggiore approfondimento della descrizione di personalità;
è data una maggiore enfasi agli aspetti trattamentali;
è dato maggiore spazio alla sintesi descrittiva e alle ipotesi diagnostiche.